Lo rileva l’ultimo bollettino di Sea-Int. Intanto, Alphaliner segnala che MSC è pronta a sorpassare Maersk in vetta alla classifica prima della fine dell’anno
Milano – Tutte le principali compagnie di navigazione a livello mondiale hanno registrato un aumento sostanziale dei ricavi nel terzo trimestre 2021 su base annua per effetto degli incrementi record avuti dalle tariffe dei noli.
A rilevarlo è l’ultimo bollettino (542) Sunday Spotlight di Sea-Intelligence. In termini di EBIT, secondo le stime della società di analisi danese, le compagnie di navigazione hanno realizzato un enorme profitto operativo pari a 37,24 miliardi di dollari nel solo terzo trimestre 2021. Risultato che si aggiunge all’utile operativo del primo semestre 2021 pari a 42,10 miliardi di dollari.

Le rilevazioni di Sea-Int segnalano che i vettori hanno realizzato quasi 80 miliardi di dollari di utile operativo finora, sebbene i dati non riportino i risultati di MSC, l’attuale secondo vettore più grande al mondo nel trasporto di container. E presto il più grande, secondo le rilevazioni di Alphaliner le quali anticipano che ormai ci sono solo 10.817 slot – di fatto una sola nave neopanamax – che separa Maersk e MSC dalla vetta della classifica dei liner. Sorpasso che permetterebbe, prima della fine dell’anno, alla compagnia di proprietà della famiglia Aponte di scalzare dal podio più alto il vettore danese dopo più di un quarto di secolo.
In prospettiva, stima Sea-Int, l’utile operativo aggregato 2010-2020 delle compagnie di navigazione in tutti i trimestri analizzati è stato di 37,86 miliardi di dollari. In sostanza, in un periodo di tempo assai ridotto il settore ha raddoppiato il proprio utile operativo in tre trimestri del 2021 rispetto all’intero 2010-2020. “Questo è un livello di redditività senza precedenti”, sottolinea la società danese.
La “natura assurda” dell’attuale contesto di domanda/offerta e dei noli è rilevata in modo chiaro nella figura 1, con il dato EBIT/TEU del terzo trimestre del 2021 di ognuna delle compagnie di navigazione analizzate da cui si evince un evidente valore anomalo rispetto ai dati storici.
Il più piccolo EBIT/TEU è stato registrato da Maersk di 818 USD/TEU, mentre i restanti vettori hanno registrato tutti EBIT/TEU di oltre 1.000 USD/TEU, con ZIM che ha registrato un EBIT/TEU di 2.100 USD/TEU.