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Yacht, Aras Kazar presenta il futuristico trimarano da 110 metri in vetro e alluminio

Wakíŋyaŋ “non è il solito, noioso e lento superyacht. È una barca con un sistema di propulsione completamente elettrico e tecnologia aliscafo che le conferisce una velocità di 32 nodi”

Il designer di yacht turco Aras Kazar  ha presentato il progetto di un trimarano di 110 metri che tenta di imitare un uccello che galleggia sull’acqua. Wakíŋyaŋ è la parola che indica il “tuono” nella lingua della tribù indiana Lakota. Quella ideata da Kazar è una barca dalle linee slanciate e spigolose che si uniscono per creare una silhouette di grande impatto visivo. Lo yacht (in alluminio) combina una prua affilata e uno scafo sporgente ed è dotato di grandi pannelli di vetro. Ciò garantisce che l’interno non sia solo immerso nella luce naturale, ma offra anche una meravigliosa vista panoramica.

La barca può ospitare fino a 12 ospiti in cinque cabine e una suite. In termini di servizi, lo yacht dispone di una grande piscina sul ponte di poppa fiancheggiata da lettini prendisole e una grande spa interna per momenti più privati.

Aras Kazar sottolinea che Wakíŋyaŋ “non è il solito, noioso e lento superyacht. È una barca con un sistema di propulsione completamente elettrico e tecnologia aliscafo che le conferisce una velocità di 32 nodi”. Le precedenti creazioni di Aras Kazar includono un megayacht di 165 metri progettato per sembrare un UFO che si libra sopra l’orizzonte e un trimarano di 70 metri ispirato all’Arca di Noè.